Diritto privato, commerciale e amministrativo

06 Maggio 2025

Assegno di mantenimento per i figli: pagamento dal datore di lavoro

L’assegno di mantenimento per i figli è un contributo mensile dovuto da un genitore in caso di separazione o divorzio. Se non viene versato, il coniuge può attivare una procedura rapida: il datore di lavoro trattiene l’importo dallo stipendio.

L’assegno di mantenimento per i figli, noto anche come contributo al mantenimento, è una prestazione economica periodica, solitamente mensile, che uno dei genitori è tenuto a versare all’altro genitore o direttamente al figlio, in caso di separazione, divorzio o cessazione della convivenza. Tale obbligo sussiste indipendentemente dallo stato civile dei genitori e riguarda sia i figli nati all’interno del matrimonio sia quelli nati fuori dal matrimonio.

Cosa succede quando il coniuge non versa alla moglie l’assegno di mantenimento per i figli? La riforma Cartabia ha velocizzato la modalità con la quale è possibile richiedere il pagamento dell’assegno per i figli nei casi di divorzio/separazione; non è più necessario quindi recarsi di fronte al Giudice per ottenere il pagamento. La procedura è ora più snella.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits