Diritto privato, commerciale e amministrativo
06 Maggio 2025
L’assegno di mantenimento per i figli è un contributo mensile dovuto da un genitore in caso di separazione o divorzio. Se non viene versato, il coniuge può attivare una procedura rapida: il datore di lavoro trattiene l’importo dallo stipendio.
L’assegno di mantenimento per i figli, noto anche come contributo al mantenimento, è una prestazione economica periodica, solitamente mensile, che uno dei genitori è tenuto a versare all’altro genitore o direttamente al figlio, in caso di separazione, divorzio o cessazione della convivenza. Tale obbligo sussiste indipendentemente dallo stato civile dei genitori e riguarda sia i figli nati all’interno del matrimonio sia quelli nati fuori dal matrimonio.
Cosa succede quando il coniuge non versa alla moglie l’assegno di mantenimento per i figli? La riforma Cartabia ha velocizzato la modalità con la quale è possibile richiedere il pagamento dell’assegno per i figli nei casi di divorzio/separazione; non è più necessario quindi recarsi di fronte al Giudice per ottenere il pagamento. La procedura è ora più snella.