Diritto del lavoro e legislazione sociale
19 Aprile 2025
Dal 1.04.2025 è entrata in vigore la nuova classificazione ATECO 2025. L’Inps adegua le procedure per iscrizione, variazione azienda e gestione contributiva, introducendo anche un nuovo codice CSC per le attività di consulenza.
Dal 1.04.2025 è ufficialmente in vigore la nuova classificazione delle attività economiche denominata ATECO 2025, introdotta nell’ambito del programma statistico nazionale ai sensi dell’art. 15, c. 1, lett. a) D.Lgs. 322/1989. Tale aggiornamento si è reso necessario per allineare la precedente classificazione ATECO 2007, già aggiornata nel 2022, alla nuova versione europea NACE, garantendo così uniformità nei sistemi di classificazione economica a livello comunitario.
La nuova codifica avrà valore non solo per fini statistici, ma sarà adottata anche per gli adempimenti di natura amministrativa e fiscale. In questo contesto, l’Inps ha fornito le prime indicazioni operative attraverso la circolare 31.03.2025, n. 71, precisando le modalità di applicazione della nuova classificazione nei principali adempimenti connessi all’iscrizione e variazione delle posizioni contributive.
Una delle principali novità riguarda l’adeguamento delle procedure di iscrizione e variazione aziendale: dal 1.04.2025, infatti, le nuove matricole aziendali che avviano l’attività con dipendenti dovranno essere inquadrate secondo i codici ATECO 2025. Di conseguenza, al momento dell’iscrizione il datore di lavoro dovrà indicare il codice ATECO 2025 assegnato dalla Camera di Commercio, che può essere frutto anche di un’attività di riattribuzione automatica a partire dal codice ATECO 2007.
Nei casi in cui l’impresa sia stata costituita prima del 1.04.2025 e assuma il primo dipendente successivamente a tale data, potrà essere indicato inizialmente il vecchio codice ATECO 2007. In tal caso, il sistema provvederà a proporre in automatico il corrispondente ATECO 2025 sulla base della tabella di trascodifica fornita dall’ISTAT.
Per le matricole aziendali già esistenti, l’Inps ha annunciato un’attività centralizzata di riassegnazione dei codici ATECO secondo la nuova classificazione. Questo riallineamento, che terrà conto dell’effettiva attività economica svolta, potrà anche comportare modifiche all’inquadramento contributivo. Tuttavia, le modalità e i tempi di tale aggiornamento saranno definiti e comunicati con successivo messaggio da parte dell’Istituto. Nelle more, le richieste di variazione contributiva continueranno a essere gestite provvisoriamente attraverso l’attribuzione di un codice ATECO 2025 derivato dal corrispondente ATECO 2007.
In parallelo, anche il Manuale di Classificazione dei datori di lavoro (ultimo aggiornamento con il messaggio Inps n. 2185/2021), sarà revisionato per recepire la nuova classificazione ATECO 2025 e sarà reso disponibile con apposito messaggio.
Un altro elemento di rilievo introdotto dalla circolare riguarda l’istituzione di un nuovo codice statistico contributivo, il CSC 7.07.13, specificamente destinato alle attività di consulenza. Questo codice rientra nella categoria delle attività terziarie e ha caratteristiche contributive analoghe al precedente CSC 7.07.08. A partire dal 1.04.2025, tutte le nuove matricole aziendali con codici ATECO riferiti a servizi di consulenza saranno quindi classificate con questo nuovo CSC.
Relativamente alle Gestioni speciali artigiani e commercianti, l’Inps ha rinviato a successivo messaggio l’aggiornamento delle procedure, chiarendo che la trasformazione delle posizioni già aperte secondo la nuova classificazione avverrà in modo automatico e centralizzato, tramite ricodifica o mediante la lettura dei dati del Registro delle Imprese.
Anche per la Gestione Separata sono previste modifiche importanti. A partire dal 1.04.2025, nei flussi UniEmens trasmessi dai committenti, anche se relativi a periodi precedenti, dovrà essere indicato il codice ATECO 2025 nel campo “CodiceIstat”. Per i professionisti che si iscrivono per la prima volta alla Gestione Separata dopo tale data, l’iscrizione avverrà direttamente con i nuovi codici ATECO 2025. Per coloro già iscritti, invece, la classificazione ATECO 2007 continuerà ad avere validità fino alla successiva variazione rilevata presso il Registro delle Imprese o mediante aggiornamento centralizzato.