Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
18 Aprile 2025
Attraverso le risposte del 15.04.2025 nn.103, 104 e 105, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che spese tecniche preliminari e oneri amministrativi non salvano la possibilità di optare per la cessione del credito.
Con un trittico di interpelli pubblicati il 15.04.2025, l’Amministrazione Finanziaria ha fatto luce su un aspetto cruciale per professionisti e contribuenti: quali spese consentono di mantenere viva la facoltà di cedere i crediti derivanti dalle detrazioni fiscali.
La questione non è affatto marginale, considerando che dal 17.02.2023 vige un blocco generalizzato della cessione dei crediti, con deroghe soggette a condizioni sempre più stringenti.
La normativa di riferimento si articola in diversi provvedimenti che negli ultimi anni hanno progressivamente ristretto le maglie della cessione. Il D.L. 11/2023 ha introdotto lo stop generalizzato, mentre il recente D.L. 39/2024 ha ulteriormente inasprito le condizioni per accedere alle deroghe.
Quest’ultimo decreto ha stabilito che i titoli edilizi depositati prima del 17.02.2023 perdono la loro efficacia “sbloccante” se entro il 30.03.2024 non sono state sostenute spese documentate da fattura per lavori già realizzati.