ETS ed Enti non commerciali
29 Aprile 2025
Dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili arriva l’aggiornamento del modello di relazione per gli organi di controllo per il bilancio degli enti del Terzo settore (Ets).
Il nuovo modello di relazione per gli organi di controllo degli Ets si allinea alle norme di comportamento vigenti, focalizzandosi sulla vigilanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale degli Ets. La relazione richiede una verifica dell’osservanza delle attività di interesse generale, della raccolta fondi, della destinazione del patrimonio e dell’assenza di scopo di lucro.
Un aspetto peculiare è l’attenzione al rispetto dell’art. 30 del Cts, che include il monitoraggio delle finalità specifiche degli Ets e dei limiti delle attività diverse. La relazione deve anche attestare l’aderenza al divieto di distribuzione di utili e gli obblighi di pubblicazione dei compensi. Infine, si ricorda che, qualora nell’ultimo biennio l’ente non avesse superato i nuovi parametri previsti all’art. 30 del Cts e l’organo di controllo fosse in scadenza, lo stesso può non essere rinominato.
Questo è quanto emerge dall’esame del documento di aggiornamento del fac-simile di relazione che il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha pubblicato nell’edizione di aprile 2025, e rubricato: “la relazione dell’organo di controllo degli Enti del terzo settore (Ets) all’assemblea degli associati (o di altro organo equivalente delle fondazioni) in occasione dell’approvazione del bilancio di esercizio”.