IVA

26 Aprile 2025

Iva e app store: l'Avvocato Generale UE chiarisce le regole pre-2015

Commissione di prestazione di servizi e luogo di imposizione nei servizi elettronici: una guida alla causa C-101/24.

L’Avvocato Generale della Corte di giustizia europea ha depositato il 10.04.2025 le sue conclusioni nella causa C-101/24, fornendo importanti chiarimenti sull’applicazione dell’Iva ai servizi elettronici, in particolare alla distribuzione di app mobili tramite app store, nel periodo “precedente al 1.01.2015”.

Caso e questioni chiave – La controversia riguarda una società tedesca sviluppatrice di applicazioni di gioco per dispositivi mobili, distribuite tramite un app store gestito da una società irlandese tra “il 2012 e il 2014”. I giochi erano scaricabili gratuitamente, ma gli acquisti in-app erano a pagamento.

Inizialmente, la società tedesca si considerava prestatore dei servizi ai destinatari finali, versando l’Iva in Germania. Successivamente, ha ritenuto che, ai sensi dell’art. 28 della Direttiva 2006/112/CE, il prestatore fosse la società distributrice e quindi l’Iva dovesse essere versata in Irlanda.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits