Finanza e banche

16 Gennaio 2023

Differenze tra saldo contabile, saldo disponibile e saldo per valuta

Perché è così importante capire la differenza e quali riflessi può avere sui costi bancari.

Il conto corrente permette all’azienda di gestire al meglio tutti i flussi di incassi e pagamenti relativi ai propri clienti, fornitori e dipendenti. Il tutto nei limiti del saldo del conto corrente, o nei limiti del fido concesso dalla banca, ed aggiungo, nei limiti del saldo disponibile. Ma che cosa è il saldo disponibile e perché è così importante? Può essere di 3 tipologie.

Cos’è il saldo contabile

Il saldo contabile è il più facile da capire: è quello che contabilmente risulta in quel momento, il risultato della somma algebrica delle operazioni registrate sul conto fino a un certo momento.

Cos’è il saldo disponibile

Il saldo disponibile è quello che può essere speso, che può essere effettivamente utilizzato per pagamenti e per prelievi: è come se fosse dentro le nostre tasche e ne potessimo fare quello che vogliamo. Attenzione: è la voce più importante delle 3 (vedere esempio).

Cos’è il saldo per valuta

Il saldo per valuta, detto anche saldo liquido, è quello sul quale vengono pagati (saldo a credito) o addebitati (saldo a debito) gli interessi.

Esempio della differenza tra saldo contabile, saldo disponibile e saldo per valuta

Ed ecco l’esempio. Vado in banca il 23.01.2023 e verso i soliti 900 euro in contanti, un assegno circolare emesso da altra banca di 10.000 euro e un assegno bancario tratto, emesso su altra banca, sempre di 10.000 euro.

Tipologia Importo

(euro)

Valuta Disponibilità Spendibilità
Contanti 900 23.01.2023 23.01.2023 23.01.2023
Assegno

circolare

10.000 24.01.2023 26.01.2023 26.01.2023
Assegno

bancario

10.000 26.01.2023 27.01.2023 27.01.2023

In data 23.01.2023, il mio saldo disponibile e quindi spendibile sarà di 900 euro, mentre per gli altri 2 assegni dovrò aspettare: 3 giorni lavorativi per l’assegno circolare e 4 giorni lavorativi per l’assegno bancario.

Quindi 900 euro iniziano a produrre interessi da subito ma si possono anche spendere da subito; l’assegno circolare inizia a produrre interessi dal 24.01, ma si può spendere solo il 26.01; infine l’assegno di bancario comincia a produrre interessi dal 26.01 e si può spendere solo dal 27.01. Per completezza, faccio notare che nel calcolo dei giorni, sia di valuta che di disponibilità, non si considerano il sabato, la domenica e le feste infrasettimanali.

Perché queste differenze sono importanti

Tutto questo cosa vuol dire e perché è importante capirlo? Vuol dire che se utilizziamo prima della disponibilità quelle somme, è come se utilizzassimo denari che non sono nostri ma della banca: è come se ci facessimo prestare dalla banca questa somma, con addebito di interessi e penali pesanti, come per esempio la famigerata commissione di istruttoria veloce (CIV). Ecco perché è così importante tenere sotto controllo il saldo disponibile del conto corrente. Le condizioni sui versamenti praticate dalla banca sono sul Documento di sintesi.

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