Revisione e controllo

10 Ottobre 2021

Rinvio dell’obbligo di nomina del sindaco o del revisore

  • Le Commissioni Giustizia e Industria del Senato, riunite per la conversione del D.L. 118/2021 in materia di crisi d’impresa, hanno prorogato di un ulteriore anno l’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore in capo alle Srl di minori dimensioni.
  • L’emendamento interviene sul c. 3 dell’art. 379 del Codice della crisi, legando l’obbligo di nomina alla data dell’assemblea che approverà il bilancio 2022. L’ulteriore rinvio “premia” ulteriormente i ritardatari che non hanno ancora adempiuto, a discapito di chi (oltre 50.000 società su 68.000) ha invece provveduto, entro il 16.12.2019, in ottemperanza ad una precisa disposizione di legge a suo tempo vigente.
  • Tale rinvio genera 3 conseguenze: 1) il primo bilancio da sottoporre a revisione sarà quello dell’esercizio 2023 (si è partiti dal 2019); 2) il superamento di almeno uno dei limiti dimensionali di cui all’art. 2477 C.C. avverrà con riferimento ai bilanci relativi agli anni 2021 e 2022; 3) si ritarda ulteriormente l’entrata in funzione del così detto “early warning”, punto di forza non solo del riformato Codice della crisi, ma anche dello stesso D.L. 118/2021.

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