Consulenza aziendale, commerciale e marketing

16 Giugno 2025

Agire legittimamente non è necessariamente essere equi e trasparenti

In un’importante riunione, magari orientata ad un voto finale, ci sono molte azioni e comportamenti che nascondono dei tentativi manipolatori di influenzamento. Chi li riconosce aumenta le probabilità di vittoria, in un senso o nell’altro.

Ho partecipato a centinaia di riunioni, CdA, Assemblee di SpA e Srl, ricoprendo praticamente tutti i ruoli rappresentati in questi incontri.

Oltre ai contenuti che di volta in volta venivano trattati, la mia deformazione professionale di consulente di comunicazione e negoziazione, mi ha fatto notare diversi comportamenti che avevano un peso decisivo sul risultato finale. Legittimi, ma non equi o trasparenti.

Ve ne cito alcuni, allo scopo di creare in voi una maggior consapevolezza e, quindi, una azione personale molto più efficace.

Ipotizziamo un’Assemblea dei Soci di una Srl, che metterà in votazione una proposta del CdA che vuole inserire nel Regolamento un’importante norma con ripercussioni economiche diverse tra i Soci.

Il CdA sa che con la massima partecipazione dei soci, probabilmente la nuova norma non passerà; quindi, ha come obiettivo che partecipino meno persone possibili, considerato pure che i Soci sono residenti su tutto il territorio nazionale.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits