Approfondimenti in diritto del lavoro e amministrazione del personale. Aggiornamenti di tutti i contratti collettivi nazionali, contributi previdenziali e gestione delle diverse tipologie dei rapporti di lavoro.
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Diritto del lavoro e legislazione sociale
03 Settembre 2025
Orario di lavoro di quadri e dirigenti: regole e deroghe
Per quadri e dirigenti l’orario non segue i criteri rigidi previsti dal D.Lgs. 66/2003: la disciplina punta sulla qualità del contributo e sulla responsabilità, garantendo flessibilità e tutela della salute.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
03 Settembre 2025
Nullità patto di prova e licenziamento: i confini per la Cassazione
La Cassazione, con sentenza n. 38249/2025, ribadisce la nullità del patto di prova in assenza di causa giustificatrice e l’applicazione delle tutele contro i licenziamenti illegittimi, ridefinendo i confini tra prova e licenziamento privo di giustificazione.
Paghe e contributi
03 Settembre 2025
Trasfertisti: indennità sempre dovuta anche senza missioni
La Cassazione stabilisce che per i dipendenti senza sede fissa l’indennità spetta al di là dell’effettiva realizzazione delle trasferte.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
02 Settembre 2025
Risorse dal FIS ai Fondi di solidarietà: criteri ministeriali
Definite le modalità di determinazione della quota parte delle risorse accumulate nel Fondo di integrazione salariale (FIS) dell’Inps, da trasferire presso i fondi di solidarietà bilaterali costituiti successivamente al 1.05.2023.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
02 Settembre 2025
Orario di lavoro di quadri e dirigenti: differenze e peculiarità
L’orario di lavoro ha sempre rappresentato un elemento determinante del rapporto di lavoro subordinato, essendo imprescindibile ai fini del calcolo della retribuzione dovuta.
Diritto del lavoro e legislazione sociale
02 Settembre 2025
L’incerta sorte economica dei licenziamenti nelle piccole imprese
L’intenzione del Jobs Act era quella di dare ragionevole certezza del danno economico derivante dai licenziamenti non giustificati; tuttavia, da ultimo, la sentenza della Corte Costituzionale 21.07.2025, n. 118 infligge un ennesimo colpo alle residuali certezze.
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