Consulenza aziendale, commerciale e marketing
03 Novembre 2025
Una firma o una stretta di mano siglano un accordo. Ma a distanza di tempo, una delle parti si sente svantaggiata o raggirata. Con il risultato che non rispetterà l’accordo o vorrà rinegoziarlo. Si poteva prevenire questa situazione?
La trattativa sembra andata bene, si è parlato, si è discusso, sono state proposte alcune soluzioni e, finalmente, le 2 parti si accordano e si stringono la mano: negoziazione terminata. Tutto bene? Forse. O forse no…
Ora nasce un problema che molti sottovalutano: perché una negoziazione vada davvero a buon fine, occorre che entrambe le parti siano soddisfatte anche a distanza di tempo.
Secondo i dettami dell’Harvard Negotiation Project, bisogna che ognuna delle parti non solo abbia risolto il proprio problema, ma ritenga anche di aver avuto un vantaggio, immediato e/o futuro.
Questa sarebbe la soluzione ideale, tuttavia mi capita abbastanza di frequente vedere che le parti raggiungono un accordo poi, a distanza di tempo, una delle 2 parti si renda conto che l’accordo è estremamente sbilanciato e non diventa più conveniente.
C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1
© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits · Whistleblowing