Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto

17 Aprile 2025

Agevolazioni imprese femminili 2025

Una panoramica delle misure nazionali e regionali attive sul fronte finanziamenti imprese femminili.

Nel 2025, svariati sono gli incentivi per l’imprenditoria femminile a livello sia nazionale che regionale. Queste misure mirano a promuovere l’occupazione femminile incoraggiando l’autoimpiego. Il sostegno si concretizza in finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto. Sono previsti anche aiuti per l’accesso al credito e altre forme di supporto.

Di seguito, una panoramica delle misure attive a livello nazionale.

ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero è un’iniziativa che offre supporto alle micro e piccole imprese. Questo sostegno si articola attraverso una combinazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero. L’obiettivo principale è incentivare l’imprenditoria tra giovani under 35 e donne di qualsiasi età, costituendo la maggioranza o la totalità della compagine aziendale.

Smart e Start Italia è un bando nazionale creato per sostenere la fondazione e la crescita di nuove imprese innovative con un forte focus sulla tecnologia. Questo programma di finanziamento si concentra su iniziative imprenditoriali con piani di spesa compresi tra 100.000 e 1,5 milioni di euro. L’obiettivo principale è fornire risorse finanziarie per lo sviluppo di start-up ad alto contenuto tecnologico.

Fondo impresa femminile è un’iniziativa mirata a promuovere l’imprenditoria femminile, specialmente nei settori scientifici e tecnologici, con l’obiettivo di incrementare la partecipazione delle donne nel mondo del lavoro e delle imprese. Gestito da Invitalia, il programma offre diversi progetti a sostegno di donne che avviano o gestiscono un’attività imprenditoriale. Il fine ultimo è quello di diffondere una cultura imprenditoriale al femminile e di rafforzare la loro presenza nel tessuto economico.

Dopo aver presentato le iniziative su scala nazionale, forniremo informazioni dettagliate riguardanti i bandi e gli incentivi disponibili nelle diverse Regioni italiane per l’anno 2025.

La Regione Lazio ha annunciato il bando “Donne e Impresa” 2025, finanziato dal programma FESR Lazio 2021-2027. Questo bando offre contributi a fondo perduto fino a 100.000 euro per le piccole e medie imprese femminili laziali. Lo scopo è sostenere progetti specifici di innovazione aziendale, promuovendo lo sviluppo e la crescita di queste imprese nel territorio regionale. Le domande possono essere presentate a partire dal 15.04.2025.

La Regione Calabria offrirà supporto finanziario attraverso il Fondo Imprese Femminili, che mira ad aiutare donne in difficoltà che vogliono iniziare una nuova attività imprenditoriale o espandere imprese esistenti da meno di un anno. Il sostegno si concretizzerà tramite bandi che forniranno contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

La Regione Toscana offre finanziamenti alle imprese, incluse quelle femminili, per sostenere investimenti produttivi delle piccole e medie imprese (PMI). Questa agevolazione si concretizza in contributi a fondo perduto destinati a coprire gli interessi e le commissioni di garanzia su finanziamenti inferiori a 50.000 euro. Diversi settori come turismo, moda e agroalimentare sono inclusi nell’iniziativa. La disponibilità dei fondi è limitata.

Il Fondo Sicilia è un’iniziativa che mira a supportare le aziende operanti in Sicilia attraverso contributi a fondo perduto e prestiti rimborsabili. Questo fondo è progettato per promuovere aree chiave come digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, innovazione e transizione ecologica, con l’obiettivo generale di favorire lo sviluppo delle imprese. Aperto a imprese di ogni dimensione, incluse quelle estere, offre finanziamenti che possono raggiungere fino a 300.000 euro ed è valido fino alla fine del 2027.

La Provincia Autonoma di Bolzano offre un sostegno finanziario a imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste con piccole imprese. Questa iniziativa mira a garantire la prosecuzione delle loro attività durante periodi di interruzione lavorativa dovuti a maternità o esigenze familiari. L’agevolazione consiste in un contributo massimo di 20.000 euro destinato a coprire i costi per sostituire temporaneamente la beneficiaria con personale qualificato.

La Regione Campania offre sostegno a donne residenti nella Regione che sono disoccupate o a rischio di perdere il lavoro. L’iniziativa si concentra sul supporto all’occupazione, alla crescita economica e alla valorizzazione delle competenze femminili. Le beneficiarie devono essere prive di supporto al reddito o avere un impiego compatibile con lo stato di disoccupazione. È previsto un contributo unico fino a 25.000 euro per ciascuna donna idonea.

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