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01 Agosto 2025
Il Regolamento europeo sull'intelligenza artificiale, noto come AI Act (Regolamento UE 2024/1689), introduce un quadro normativo strutturato per l'utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale nel mercato europeo che entrerà in vigore dal 2.08.2025.
Che cos’è l’AI Act europeo – Partiamo dall’inizio. L’AI Act rappresenta il primo tentativo normativo a livello globale di regolamentare in modo sistematico l’intelligenza artificiale. Il Regolamento adotta un approccio basato sul rischio, classificando i sistemi AI in quattro categorie: rischio minimo; rischio limitato; rischio alto; rischio inaccettabile.
L’obiettivo è garantire che lo sviluppo e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale avvengano nel rispetto dei diritti fondamentali e della sicurezza, senza ostacolare l’innovazione tecnologica.
Il Regolamento si applica a tutti i fornitori e utilizzatori di sistemi AI che operano nel mercato europeo, indipendentemente dalla loro sede geografica. Questo significa che anche le aziende extra-UE devono conformarsi se i loro sistemi AI sono utilizzati nell’Unione Europea.
Cosa accade il 2.08.2025 – Il 2.08.2025 segna l’entrata in vigore degli obblighi per i modelli di intelligenza artificiale per finalità generali (General-Purpose AI o GPAI). Questi includono sistemi come ChatGPT, Claude, Gemini e altri Large Language Models che molte organizzazioni utilizzano quotidianamente. Da questa data, entreranno in vigore requisiti specifici di trasparenza, documentazione tecnica e conformità che interesseranno non solo i fornitori di questi sistemi (coloro che sviluppano, producono o commercializzano sistemi AI), ma anche gli utilizzatori professionali (le organizzazioni che impiegano sistemi AI nell’ambito della propria attività professionale).