IVA

06 Ottobre 2025

Aliquota Iva servizi wellness negli agriturismi

Una pronuncia della Corte di giustizia tributaria di I grado di Bolzano (Sent. 11.04.2025 n. 37/1/2025) ha fatto chiarezza su un tema molto discusso nel settore turistico: il trattamento fiscale delle prestazioni legate al benessere offerte all’interno delle strutture ricettive.

L’11.04.2025 la Corte di giustizia tributaria di primo grado di Bolzano, con la sentenza n. 37/1/2025, ha fornito un chiarimento importante che interessa direttamente anche le aziende agrituristiche che offrono servizi di benessere ai propri ospiti.

La questione al centro della controversia – Come è risaputo, molti hotel e agriturismi, oltre all’attività principale di ospitalità, mettono a disposizione dei propri clienti servizi aggiuntivi come massaggi, trattamenti estetici o percorsi benessere. Da tempo si dibatte se tali attività debbano essere considerate autonome, con conseguente applicazione dell’aliquota Iva ordinaria del 22%, oppure se possano beneficiare dell’aliquota ridotta al 10%, riservata alle prestazioni alberghiere.

Cosa ha stabilito la Corte – I servizi di wellness (trattamenti estetici, massaggi, percorsi benessere, ecc.) sono considerati accessori all’attività principale di ospitalità.

Di conseguenza, a questi servizi si applica l’aliquota Iva ridotta del 10%.

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