Accertamento, riscossione e contenzioso

11 Ottobre 2025

Anomalie Iva 2023: le nuove comunicazioni di compliance

Con il provvedimento 369141/2025, l'Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di invio delle comunicazioni per le anomalie Iva 2023, basate sul confronto tra dati trasmessi e dichiarati.

L’Agenzia delle Entrate, in attuazione dell’art. 1 L. 190/2014, ha definito con il provvedimento direttoriale del 9.10.2025 le procedure operative per l’invio di comunicazioni finalizzate a promuovere l’adempimento spontaneo dei soggetti passivi Iva. L’iniziativa si focalizza sulle possibili anomalie dichiarative relative al periodo d’imposta 2023, emerse dall’incrocio dei dati a disposizione dell’Amministrazione Finanziaria. Lo scopo è mettere il contribuente nelle condizioni di poter valutare la correttezza dei dati in possesso del Fisco e, contestualmente, fornirgli l’opportunità di giustificare la presunta anomalia o di regolarizzare la propria posizione beneficiando di un regime sanzionatorio ridotto. Il meccanismo di controllo si fonda sul confronto sistematico tra i dati fiscali delle fatture elettroniche emesse tra soggetti residenti o stabiliti in Italia e verso le Pubbliche Amministrazioni, i dati dei corrispettivi giornalieri trasmessi telematicamente e i dati indicati nella dichiarazione annuale Iva.

La discrepanza tra il volume d’affari ricostruito sulla base delle operazioni Iva trasmesse telematicamente e quello dichiarato dal contribuente costituisce l’innesco per l’invio della comunicazione di anomalia.

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