Antiriciclaggio

29 Ottobre 2025

Antiriciclaggio, periodicità e incisività dei controlli

Nell’ambito degli obblighi di adeguata verifica della clientela è previsto il controllo costante nel tempo che, in virtù dell’aggiornamento di dati e informazioni, potrebbe richiedere il rilascio da parte del cliente di una dichiarazione aggiornata.

Quadro normativo e interpretativo – Il D.Lgs. 21.11.2007, n. 231 disciplina, fra gli altri, gli obblighi di adeguata verifica della clientela (artt. 17-30) nei rapporti professionali, con decorrenze, modalità e sanzioni.

Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, in virtù del ruolo di organismo di autoregolamentazione, ha emanato:

– le Regole Tecniche Antiriciclaggio in data 16.01.2019, oggetto di costante aggiornamento;

– le Linee Guida del 22.05.2019 esplicative (non vincolanti nei dettagli tecnici) che forniscono esempi, modulistica, comportamenti consigliati per gli iscritti;

– con deliberazione 16.01.2025, n. 9 le nuove versioni delle regole tecniche che introducono alcune novità e semplificazioni.

I clienti forniscono per iscritto, assumendosi la responsabilità civile, amministrativa e penale per dichiarazioni non veritiere, tutte le informazioni necessarie e aggiornate per consentire ai soggetti obbligati di adempiere agli obblighi di adeguata verifica.

È il modello AV.4, allegato alle Linee Guida del 22.05.2019 come “Dichiarazione del cliente”, il prestampato utilizzato, normalmente, al fine di riportare in forma scritta le notizie previste dalla normativa, ovvero che il professionista ritiene necessarie, ai fini dell’adeguata verifica.

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