Diritto del lavoro e legislazione sociale

30 Aprile 2025

Apprendistato fittizio e ambiente stressogeno: sentenza esemplare

Il Tribunale di Pisa trasforma un contratto di apprendistato nullo in rapporto a tempo indeterminato con corresponsione delle differenze retributive e condanna il datore per danno alla salute ex art. 2087 c.c..

Con la sentenza 4.04.2025, n. 192, il Tribunale di Pisa affronta con rigore 3 questioni centrali in ambito lavoristico: in primis l’uso strumentale dell’apprendistato, a seguire l’obbligo datoriale di garantire un ambiente di lavoro sano e la computabilità dell’assenza per malattia nel periodo di comporto.

Un caso emblematico, in cui convergono il diritto del lavoro, la tutela della persona e il corretto inquadramento contrattuale.

Apprendistato “fittizio” -La vicenda riguarda una lavoratrice assunta nel 2019 con contratto di apprendistato professionalizzante, impiegata come commessa. Tuttavia, nonostante la previsione contrattuale, l’aspetto formativo del rapporto è rimasto inattuato: un solo corso online svolto dopo 2 anni dall’assunzione, in evidente difformità sia dalle previsioni del piano formativo che dagli obblighi normativi e contrattuali (180 ore per il passaggio al 4° livello, secondo il Ccnl Commercio).

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