Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
26 Agosto 2025
Il Mase ha approvato lo schema di decreto che prevede maggiori beneficiari e massimali di spesa aggiornati.
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato lo schema di decreto sul Conto Termico 3.0, che sostituisce integralmente il D.M. 16.02.2016.
La dotazione annua è di 900 milioni di euro: 500 per i privati e 400 per le Pubbliche Amministrazioni, con 20 milioni dedicati alle diagnosi energetiche.
La principale novità è l’ampliamento dei soggetti ammessi agli incentivi. Mentre la normativa precedente mostrava alcune limitazioni, ora si introduce un approccio decisamente più inclusivo.
Le P.A. mantengono la posizione privilegiata già acquisita, ma il perimetro si espande considerevolmente includendo società in house, autorità portuali, ex IACP, cooperative edilizie e sociali.
Una novità particolarmente significativa è l’equiparazione degli enti del terzo settore non economici alle Pubbliche Amministrazioni. Per i soggetti privati, il decreto introduce una distinzione più articolata.
Gli edifici ad uso terziario individuati attraverso le categorie catastali A/10, gruppo B, gruppo C (esclusi C/6 e C/7), gruppo D (escluso D9), gruppo E (esclusi E2, E4, E6) possono ora accedere agli incentivi per efficienza energetica.