Amministrazione e bilancio
14 Giugno 2025
Approvato l’OIC 30 sui bilanci intermedi: assimilati ai bilanci d’esercizio, con stessi criteri contabili. Nuovo criterio per le imposte (“aliquota effettiva”). Facoltativo dal 2025, obbligatorio dal 2026. Niente dati comparativi alla prima applicazione.
L’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha pubblicato in data 11.06.2025 la versione definitiva del principio contabile OIC 30, dedicato alla redazione dei bilanci intermedi. Il principio, destinato a entrare in vigore obbligatoriamente per gli esercizi aventi inizio dal 1.01.2026, può essere adottato in via facoltativa già a partire dai bilanci relativi a periodi iniziati il 1.01.2025, aprendo la strada alla sua prima applicazione concreta con le semestrali chiuse al 30.06.2025.
Il documento si basa su un’impostazione di sostanziale assimilazione del bilancio intermedio a un vero e proprio bilancio d’esercizio, sia sul piano concettuale che operativo. In particolare, viene previsto che gli stessi criteri di rilevazione, classificazione, valutazione e informativa previsti per il bilancio annuale debbano essere applicati anche in sede di bilancio intermedio, considerando questo periodo come un autonomo “esercizio”, pur se di durata infrannuale. Questo comporta, ad esempio, che una svalutazione dell’avviamento contabilizzata in sede di bilancio intermedio non potrà essere successivamente ripristinata, coerentemente con quanto disposto dall’OIC 24. Lo stesso principio vale per i costi non capitalizzabili alla data del bilancio intermedio: questi oneri non possono essere recuperati nei bilanci successivi.
Particolarmente rilevante è il trattamento delle imposte sul reddito: il principio introduce il criterio della “aliquota fiscale annua effettiva”, che impone di determinare l’imposta intermedia stimando l’incidenza fiscale annua complessiva, sia corrente che differita, da applicare proporzionalmente all’utile ante imposte del periodo intermedio.