Bando Sport e inclusione: ammessi i Comuni fino a 10.000 abitanti

La finalità del bando Sport e inclusione è quella di recuperare le aree urbane e di favorire l’inclusione sociale attraverso la realizzazione di nuovi impianti sportivi indoor da concedere alla collettività, o di nuovi locali a servizio di impianti sportivi esistenti o in corso di realizzazione, ad esempio servizi igienici, punto di primo soccorso, spogliatoi, reception.

I beneficiari sono i Comuni fino a 10.000 abitanti, titolari del diritto di piena proprietà dell’area, già al momento della candidatura, sulla quale si intende realizzare la nuova costruzione.

Le risorse finanziarie disponibili sono pari a 12.393.407,62 euro con la possibilità di integrare tale somma qualora si rendesse necessario. L’importo massimo per intervento è di 1,4 milioni di euro. Il 40% delle risorse dovrà essere destinata alla quota sud, ovvero assegnata prioritariamente agli interventi ricadenti nelle aree del Mezzogiorno.

Requisiti imprescindibili:

– si deve trattare di nuove costruzioni secondo quanto stabilito l’art. 2 della direttiva EPBD, pubblicata in GUUE dell’8.05.2024;

– l’area sulla quale sorgerà la nuova costruzione dovrà già essere disponibile nel momento in cui il Comune presenta la sua candidatura per consentire l’esecuzione, il collaudo, la rendicontazione entro il termine del 1.09.2026.