Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
08 Agosto 2025
Introdotto un bonus mamme, erogato dall’Inps a dicembre alle lavoratrici dipendenti (escluso lavoro domestico) e autonome con reddito annuo sotto i 40.000 euro, madri di almeno 2 figli. Per le madri con 3 o più figli a tempo indeterminato resta la decontribuzione 2024.
Il D.L. 30.06.2025, n. 95, noto come “decreto Omnibus”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 30.06.2025, n. 149, contiene, all’art. 6, misure rilevanti per le lavoratrici madri: il rinvio al 2026 dell’esonero contributivo strutturale previsto dalla legge di Bilancio 2025 e l’introduzione di un bonus economico temporaneo per l’anno 2025.
La legge di Bilancio 2025 (art. 1, cc. 219-220 L. 207/2024) aveva previsto un’esenzione parziale della quota di contribuzione previdenziale a carico delle lavoratrici madri con almeno 2 figli, subordinata a un reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui, da applicare fino al 10° anno di età del figlio più piccolo o, nel caso di 3 o più figli, fino al 18° anno. Tuttavia, tale esonero non troverà applicazione nel 2025 e sarà operativo solo dal 2026, mentre per il 2025 resta valida la decontribuzione integrale introdotta dalla legge di Bilancio 2024 per le madri con 3 o più figli assunte a tempo indeterminato, con esonero del 100% della contribuzione IVS fino a un massimo di 3.000 euro annui.
Per garantire un sostegno immediato nel 2025, il decreto Omnibus prevede un bonus economico pari a 40 euro netti al mese, riconosciuto dall’Inps in un’unica soluzione a dicembre 2025, a favore delle lavoratrici madri dipendenti (escluso il lavoro domestico) e autonome, purché con reddito da lavoro non superiore a 40.000 euro annui.