Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
16 Settembre 2025
Domande dal 1.01.2026 con efficacia anche per gli anni successivi. Interpretazione: bonus esteso ai nidi, micronidi, sezioni primavera, servizi integrativi.
Settembre, mese di ripartenze e nuovi inizi; chi iscrive il figlio per la prima volta ad un asilo nido potrebbe richiedere un bonus che va da un minimo di 1.500 a un massimo di 3.600 euro per sostenere le rette versate per la frequenza all’asilo nido dei propri figli o per l’assistenza domiciliare in caso di gravi patologie che impossibilitino la presenza. L’art. 6-bis, c. 2 D.L. 95/2025 ha disposto che la domanda del bonus, a partire dal 1.01.2026 produrrà effetti anche per gli anni successivi senza necessità di ripresentarla, previa verifica dei requisiti e prenotazione delle mensilità per ciascun anno.
Gli importi, a seguito delle modifiche introdotte dall’art. 1, c. 210 della legge di Bilancio 2025, sono:
– per i bambini nati dal 1.01.2024: con un ISEE minorenni maggiore o uguale a 40.000 euro: 3.600 euro; con un ISEE minorenni > 40.000 euro: 1.500 euro;
– per i bambini nati prima del 1.01.2024: con un ISEE minorenni maggiore o uguale 25.000 euro: 3.000 euro; con un ISEE minorenni > 25.000 euro e < 40.000 euro: 2.500 euro; con un ISEE minorenni > 40.000 euro: 1.500 euro.
Le domande vengono accolte in ordine cronologico di presentazione. La domanda deve essere presentata dal genitore che sostiene il pagamento della retta e deve contenere l’indicazione delle mensilità di frequenza (per i mesi da gennaio 2025 a dicembre 2025), con un massimo di 11 mesi.