Ccnl Metalmeccanica industria: corresponsione elemento perequativo

L’art. 13 del contratto collettivo nazionale di lavoro prevede che “a decorrere dal 2008, ai lavoratori in forza al 1.01 di ogni anno nelle aziende prive di contrattazione di secondo livello riguardante il premio di risultato o altri istituti retributivi comunque soggetti a contribuzione e che nel corso dell’anno precedente (1.01 – 31.12) abbiano percepito un trattamento retributivo composto esclusivamente da importi retributivi fissati dal Ccnl (lavoratori privi di superminimi collettivi o individuali, premi annui o altri importi retributivi comunque soggetti a contribuzione), è corrisposta, a titolo perequativo, con la retribuzione di giugno, una cifra annua pari a (…)”.

Ai fini del diritto all’elemento perequativo occorre, pertanto, che il lavoratore sia in forza al 1.01 di ogni anno, quindi, per maturare il diritto a percepire l’importo con la paga di giugno 2025, occorre che il lavoratore fosse in forza al 1.01.2025. Per quanto attiene ai lavoratori con contratto di somministrazione, si fa riferimento agli artt. 33 e 35 D.Lgs. 81/2015.

Condizione imprescindibile di fini dell’erogazione è la mancanza, in seno all’azienda, della contrattazione di secondo livello, avente a oggetto il premio di risultato, o anche altri istituti retributivi comunque assoggettati a contribuzione. Nel concetto di contrattazione di secondo livello si ritiene debba includersi sia la contrattazione aziendale sia quella territoriale.