Diritto del lavoro e legislazione sociale
03 Marzo 2025
Compatibilità dell’inquadramento con contratto di co.co.co. con le caratteristiche organizzative che è ragionevole attendersi dall’attività di caregiver.
Con nota 31.12.2024, n. 15961 il Ministero del Lavoro risponde a un quesito formulato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sull’applicabilità del Ccnl per i servizi di ausilio familiare e più in generale, se l’inquadramento con il contratto di collaborazione coordinata e continuativa è in astratto compatibile con le caratteristiche organizzative tipiche dell’attività di caregiver.
Nell’ultimo periodo è emerso un ricorso sistematico a contratti di collaborazione coordinata e continuativa in sostituzione dei tradizionali contratti di lavoro subordinato da parte delle cooperative sociali operanti nel settore dei servizi di assistenza alla persona (domiciliare e non domiciliare).
Il fenomeno, particolarmente significativo, ha spinto il MIMIT a chiedere al Ministero del Lavoro se il contratto collettivo per i servizi di ausilio familiare, rinnovato il 20.03.2024 e sottoscritto dalle organizzazioni datoriali Professione in Famiglia e Casabase, nonché dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori CONFSAL (Confederazione Sindacale Autonoma dei Lavoratori) e FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità), soddisfi i requisiti di rappresentatività stabiliti dall’art. 2, c. 2, lett. a) D.Lgs. 15.06.2015, n. 81 per rendere operativa la deroga alla disciplina generale sul lavoro subordinato.