Imposte dirette
12 Novembre 2025
L’intervento affronta la tematica riguardante la possibilità per la società cessionaria di una partecipazione in altra S.r.l. di dedurre il costo ai fini reddituali riferito alla prestazione di servizi offerta dal professionista.
Fattispecie concreta – Nell’ambito dell’attività d’impresa può accadere che una S.r.l. decida di acquistare, con intervento in atto del proprio rappresentante legale, una quota di partecipazione, di minoranza, di maggioranza o totalitaria, di altra S.r.l.
Ci si è chiesti se la spesa relativa alla prestazione professionale, espletata dal Notaio o dal commercialista nei confronti della cessionaria S.r.l., possa essere considerata deducibile dal reddito d’impresa.
Soluzione prospettata – In termini generali, la deducibilità del costo va valutata ex art. 109 D.P.R. 22.12.1986, n. 917, in relazione all’inerenza della spesa sostenuta all’attività d’impresa. Di conseguenza, qualora l’acquisto di una partecipazione societaria non rappresenti un mero investimento finanziario, ma sia strumentale all’attività economica svolta dalla società e sussista un obiettivo collegamento tra business aziendale e produzione di ricavi (anche prospettici), il costo sostenuto dalla S.r.l acquirente relativo alla prestazione professionale, con le dovute cautele del caso, potrebbe essere considerato inerente e, di conseguenza, la spesa deducibile ai fini della determinazione del reddito d’imponibile;
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