Amministrazione e bilancio

08 Maggio 2025

Concordato preventivo biennale: impatto sul bilancio 2024

L’adesione al concordato preventivo biennale, previsto dal D.Lgs. 13/2024, comporta rilevanti conseguenze non solo in ambito tributario, ma anche sotto il profilo contabile e informativo per le imprese che redigono il bilancio secondo i principi OIC.

Le imprese interessate al concordato preventivo biennale (CPB), principalmente contribuenti di dimensioni medio-piccole, devono tenere conto di implicazioni specifiche sia nella determinazione dell’onere fiscale sia nella rappresentazione in nota integrativa.

Il meccanismo del CPB si basa sulla determinazione forfettaria e vincolante del reddito imponibile per un biennio, indipendentemente dal risultato contabile dell’esercizio. Questa impostazione genera una naturale disconnessione tra il risultato economico determinato secondo i principi contabili nazionali (civilistico) e l’imponibile fiscale. Questa asimmetria assume una particolare rilevanza in bilancio, in quanto incide su:

– determinazione dell’onere fiscale corrente;

– rappresentazione della fiscalità differita;

 informativa ex art. 2427 c.c. e secondo i criteri del principio contabile OIC 25.

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