Accertamento, riscossione e contenzioso
07 Luglio 2025
Con decreto del 27.06.2025 sono state definite le regole operative per la consulenza giuridica fiscale dell’Agenzia delle Entrate: accesso riservato a enti e ordini, tempi certi (120 giorni), istanze non su casi personali e senza effetti vincolanti.
Con la firma del Viceministro dell’Economia il 27.06.2025 è stato finalmente emanato il decreto attuativo (ex art. 10-octies, c. 3 L. 212/2000) che disciplina in modo organico la nuova procedura di consulenza giuridica fiscale preventiva offerta dall’Agenzia delle Entrate, ovvero l’attività interpretativa finalizzata a fornire chiarimenti su problematiche fiscali di carattere generale non riconducibili a fattispecie concrete e personali dei singoli contribuenti.
Il decreto individua innanzitutto i soggetti legittimati (ovvero le associazioni sindacali e di categoria, gli ordini professionali, gli enti pubblici o privati, le Regioni e agli enti locali, e le amministrazioni dello Stato) e precisa che l’istanza dovrà contenere elementi essenziali quali: i dati identificativi del richiedente, la descrizione compiuta della questione, la normativa coinvolta, il quesito esplicitato con soluzione proposta e motivata, e una procura, se necessaria.
Sono poi previste regole puntuali per l’istruttoria: l’Amministrazione risponderà entro un termine ordinatorio di 120 giorni, sospendibile nel mese di agosto e nelle ipotesi in cui sia previsto un parere da altra amministrazione (che deve pervenire entro 60 giorni): viceversa, l’istanza sarà dichiarata improcedibile.