Accertamento, riscossione e contenzioso
06 Novembre 2025
Focus sul recente documento pubblicato da Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e Fondazione nazionale dei commercialisti.
Il recente documento elaborato da Consiglio nazionale e Fondazione dottori commercialisti effettua una ricognizione delle novità in materia di contraddittorio endoprocedimentale a seguito della riforma operata in attuazione della L. 9.08.2023, n. 111, fornendo un quadro riepilogativo della normativa e degli orientamenti giurisprudenziali prima della riforma ed evidenziando le criticità della nuova disciplina.
Il previgente quadro normativo non prevedeva a carico dell’Amministrazione Finanziaria un generale obbligo di contraddittorio preventivo, ma conteneva alcune previsioni isolate all’interno dello Statuto del Contribuente che si sostanziavano principalmente nei seguenti casi:
– art. 12, c. 7, (osservazioni dopo il rilascio del PVC in caso di accessi, ispezioni e verifiche);
– art. 10-bis, c. 6, (richiesta di chiarimenti nei casi di abuso del diritto);
– art. 6, c. 5, (richiesta di chiarimenti prima dell’iscrizione a ruolo);
Erano poi contenute nelle norme specifiche altre previsioni di contraddittorio anticipato obbligatorio e precisamente nei casi di accertamento da studi di settore, di accertamento sintetico, in materia di deducibilità dei costi “black list”, in caso di disapplicazione della disciplina in tema di CFC, nell’ambito dell’accertamento con adesione e nel procedimento di irrogazione delle sanzioni.
C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1
© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits · Whistleblowing