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07 Marzo 2025

Credito di imposta 4.0 con oneri accessori non preventivabili

In caso di prenotazione del credito di imposta 4.0, i costi accessori non preventivabili e non coperti dall’acconto versato usufruiscono dell’aliquota vigente nell’anno di sostenimento dei costi.

Il credito di imposta per l’acquisto di macchinari nuovi Industria 4.0 è materia dell’interpello 3.03.2025, n. 60 con riferimento alla prenotazione dell’agevolazione e al sostenimento di oneri accessori non preventivabili.

In particolare, la società istante ha effettuato una prenotazione del credito di imposta versando il 20% dell’investimento preventivato entro il 31.12.2021 e realizzando l’investimento e l’interconnessione nell’anno successivo 2022. Nel 2022 la società ha effettuato un investimento in un secondo macchinario e ha sostenuto sempre nel 2022 oneri accessori per entrambi i beni.

Occorre evidenziare che a cavallo degli anni 2021 e 2022 è variata la misura del credito di imposta. Per gli investimenti effettuati a decorrere dal 16.11.2020 e fino al 31.12.2021, ovvero entro il 31.12.2022, a condizione che entro la data del 31.12.2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 50% del costo, per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro (art. 1, c. 1056 L. 178/2020).

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