Imposte dirette

18 Aprile 2025

Credito imposta estero e PEX: falcidia sempre applicabile

L’Agenzia delle Entrate ha confermato che quando il reddito prodotto all’estero concorre parzialmente alla formazione del reddito complessivo, anche l’imposta estera deve essere ridotta in misura corrispondente.

In presenza di una plusvalenza realizzata da una società italiana a seguito della cessione di una partecipazione in una società francese, soggetta a tassazione concorrente in entrambi gli Stati ma in regime di participation exemption (PEX), si applica la riduzione proporzionale del credito d’imposta estero anche se l’imposta estera è effettivamente versata e nonostante la minore imposizione in Italia (1,2%) rispetto alla tassazione in Francia (3%). Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello 15.04.2025, n. 101.

Nel caso in esame una società residente in Italia, appartenente a un gruppo estero, cedeva la totalità delle partecipazioni detenute in una società francese, realizzando una significativa plusvalenza. L’operazione generava un’imposizione concorrente in entrambi gli Stati. In particolare:

– in Italia, la plusvalenza beneficiava della participation exemption (ex art. 87 del Tuir), con conseguente imponibilità in misura pari al 5% del relativo ammontare (aliquota effettiva dell’1,2%);

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits