ETS ed Enti non commerciali
25 Giugno 2025
Il 1.01.2026 entreranno in vigore, per ETS e imprese sociali con esercizio coincidente con l’anno solare, le principali disposizioni tributarie contenute nella riforma del Terzo settore sospese dal 2017 in attesa dell’autorizzazione della Commissione Europea.
Il D.L. 17.06.2025, n. 84, pubblicato nella G.U. 17.06.2025, n. 138, ha previsto, tra le varie misure, la data di entrata in vigore di buona parte delle disposizioni tributarie contenute nei D.Lgs. 112/2017 e 117/2017, rispettivamente riferiti alla revisione della disciplina in materia di impresa sociale e degli enti del Terzo settore in generale.
La data di entrata in vigore è stata fissata a decorrere dal periodo successivo a quello in corso al 31.12.2025 che, per le realtà con esercizio sociale coincidente con l’anno solare, corrisponde al 1.01.2026. L’intervento normativo era molto atteso, oltre che necessario, in particolare dopo l’invio, in data 7.03.2025, della Comfort Letter da parte della Commissione Europea al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha sancito la compatibilità delle misure fiscali del Terzo settore con la normativa europea sugli aiuti di Stato.
Con specifico riferimento agli enti del Terzo settore e, quindi, al D.Lgs. 117/2017, le disposizioni che debutteranno con l’inizio del 2026 sono, per significatività, quelle relative alla disciplina delle imposte sui redditi e al requisito di non commercialità degli enti (art. 79), al regime forfettario per le attività commerciali degli ETS (art. 80) e al regime forfettario per le attività commerciali svolte dalle associazioni di promozione sociale (APS) e dalle Organizzazioni di volontariato (Odv) (art. 86).