Amministrazione e bilancio

06 Novembre 2025

Deduzione di marchi e avviamenti per gli IAS adopter dal 2026

Dal 2026 termina per i soggetti IAS il riconoscimento extracontabile degli ammortamenti su avviamenti, marchi e altre attività a vita utile indefinita.

Il D.D.L. di Bilancio 2026 (art. 32, c. 1, lett. c) propone una rilevante modifica alla deduzione di marchi, avviamenti ed altre attività a vita utile indefinita per gli IAS adopter.
Per meglio comprendere la novità normativa, va ricordato che i soggetti IAS non sottopongono ad ammortamento le attività citate ma procedono periodicamente ad una valutazione (impairment) che potrebbe sfociare nel riconoscimento a conto economico delle perdite di valore.

Sino a oggi, questo meccanismo ha provocato un doppio binario. Ciò in quanto gli impairment non sono deducibili fiscalmente. Tuttavia, ai soggetti IAS è riconosciuto il diritto a procedere in via extracontabile ad ammortamento, solo fiscale, in 18 anni (art. 103 Tuir).
Pertanto, i soggetti IAS, banche in testa, possono avere sia valori fiscali superiori a quelli civilistici (nel caso in cui gli ammortamenti fiscali siano inferiori agli impairment civilistici) sia valori civilistici superiori a quelli fiscali (nel caso in cui gli ammortamenti siano superiori agli impairment).
Va notato che in tutti gli altri casi dove non è ammesso il doppio binario, il principio di previa imputazione comporta che i valori fiscali delle attività possono solo essere superiori a quelli civilistici. Questo meccanismo impedisce deduzioni fiscali che non trovano corrispondenza nei costi imputati a bilanci, anche precedenti.

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