Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
06 Marzo 2025
È sempre in vigore la detrazione d’imposta per acquisto di abitazioni che sono state oggetto di interventi di ristrutturazione edilizia da parte di imprese costruttrici.
È a regime la detrazione prevista dall’art. 16-bis, c. 3 del Tuir che prevede il riconoscimento di una detrazione d’imposta in favore degli acquirenti di immobili ad uso abitativo che sono stati oggetto di interventi di recupero da parte di imprese costruttrici. Anche questa tipologia di detrazione ha subito, con effetto dal 1.01.2025, il taglio imposto dall’ultima legge di Bilancio che prevede un’aliquota del 50%, in caso di utilizzo del bene quale abitazione principale e del 36% in tutti gli altri casi. Agevolazione che viene invece ridotta rispettivamente al 36% e al 30% per gli anni 2026 e 2027.
La detrazione viene calcolata non tanto sulle spese effettivamente sostenute dall’impresa per i relativi interventi, ma su un importo forfettariamente stabilito nella misura del 25% del prezzo di acquisto. Il limite massimo di spesa è confermato in 96.000 euro, così come la consueta ripartizione della detrazione in 10 anni prevista per tutti i bonus edilizi ordinari. Vediamo nel dettaglio i principali aspetti che caratterizzano questo tipo di beneficio.