Amministrazione del personale
27 Giugno 2025
In data 24.06.2025 è stato pubblicato sul sito URP del Ministero del Lavoro un importante chiarimento relativo alla disciplina delle dimissioni per fatti concludenti.
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mediante la pagina online dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, chiarisce che le disposizioni del Ccnl sulle assenze ingiustificate non possono essere ritenute valide per la diversa procedura delle dimissioni di fatto.
In quella sede è ricordato, infatti, come già con la C.M. n. 6/2025 si fosse precisato che le previsioni della contrattazione collettiva, menzionate dall’art. 26, c. 7-bis D.Lgs. 151/2015, dovessero essere quelle disegnate appositamente per la nuova disciplina delle dimissioni per fatti concludenti, ossia espressamente riferite a tale nuova fattispecie inserita dal Legislatore; fattispecie per la quale, peraltro, è previsto un termine minimo inderogabile di 15 giorni al fine dell’attivazione della procedura.
La risposta fornisce, sul punto, un’utile spiegazione volta a chiarire l’inapplicabilità delle disposizioni negoziali in ambito disciplinare per la nuova fattispecie delle dimissioni per facta concludentia.