Diritto del lavoro e legislazione sociale

29 Marzo 2025

Dimissioni per fatti concludenti: chiarimenti dal Ministero del Lavoro

Con pubblicazione della circolare n. 6/2025 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali propone un secondo commento ai contenuti della L. 203/2024, intervenendo anche sul tema delle dimissioni per fatti concludenti.

L’art. 19 L. 13.12.2024, n. 203 ha modificato l’art. 26 D.Lgs. 14.09.2015, n. 151 in materia di dimissioni volontarie e risoluzione consensuale, introducendo il comma 7-bis, il quale stabilisce che: “In caso di assenza ingiustificata del lavoratore protratta oltre il termine previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza di previsione contrattuale, superiore a 15 giorni, il datore di lavoro ne dà comunicazione alla sede territoriale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che può verificare la veridicità della comunicazione medesima. Il rapporto di lavoro si intende risolto per volontà del lavoratore e non si applica la disciplina prevista dal presente articolo. Le disposizioni del secondo periodo non si applicano se il lavoratore dimostra l’impossibilità, per causa di forza maggiore o per fatto imputabile al datore di lavoro, di comunicare i motivi che giustificano la sua assenza”.

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali torna sul tema delle dimissioni per fatti concludenti, confermando alcune prime considerazioni già condivise in questi primi 2 mesi di vigenza della nuova misura.

Vuoi leggere l’articolo completo?

Abbonati a Ratio Quotidiano o contattaci per maggiori informazioni.
Se sei già abbonato, accedi alla tua area riservata.

C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1

© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits