- La bozza del Decreto Aiuti ter approvata dal Consiglio dei ministri il 16.09.2022, prevede un’ulteriore indennità una tantum pari a € 150 analoga a quella di € 200 introdotta dal Decreto Aiuti bis (D.L. 50/2022). Le categorie di beneficiari sono le stesse; per i professionisti diminuisce la soglia di reddito per accedere all’aiuto, che passa da € 35.000 a € 20.000.
- L’indennità sarà riconosciuta in automatico dai datori di lavoro, nella retribuzione di competenza di novembre, a fronte della dichiarazione dell’interessato di non essere pensionato o destinatario del reddito di cittadinanza. Per i pensionati corresponsione nella pensione del mese di novembre.
- L’indennità sarà erogata a novembre dall’Inps ai lavoratori domestici che già hanno ricevuto quella da € 200, senza necessità di presentare domanda. L’importo sarà pagato anche a una serie di categorie (stagionali, somministrati, intermittenti, occasionali, venditori a domicilio, spettacolo) che hanno ricevuto la precedente indennità da € 200.
- Dovranno presentare domanda: co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca con contratti attivi al 18.05.2022 e reddito non superiore a € 20.000 per l’anno 2021. Queste categorie riceveranno il bonus a febbraio 2023.
- Autonomi e professionisti – Viene incrementata da € 150 a € 200 l’indennità per autonomi e professionisti con reddito non superiore a € 20.000 per l’anno 2021. La data di erogazione è incerta.
- Vecchio bonus 200 euro – I professionisti iscritti alle casse di previdenza, con reddito non superiore a € 35.000, dovranno attendere per l’invio della domanda per il bonus da € 200 in quanto il decreto che disciplina il bonus da € 200 sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24.09.2022. Un comunicato Adepp informa che l’invio delle istanze sarà possibile solamente dopo il 26.09.2022.
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