ETS ed Enti non commerciali

18 Giugno 2025

ETS: gli adempimenti di giugno fanno i conti con le novità operative

Le imminenti scadenze di fine mese sono condizionate dai nuovi dati oggetto di comunicazione, introdotti dal Ministero del Lavoro (come da comunicato del 5.06.2025).

Il mese di giugno porta la necessità di adempiere agli obblighi di legge previsti per gli enti del Terzo settore (ETS) già qualificati in seguito alla loro iscrizione nel Runts, chiamati a rispettare una serie di obblighi documentali necessari per garantire la corretta pubblicità dei dati nell’ottica della trasparenza imposta dalla riforma. Entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (per gli enti con esercizio solare sostanzialmente entro il 30.06.2025), infatti, gli enti dovranno effettuare il deposito del bilancio d’esercizio relativo al 2024 (secondo le nuove regole introdotte dall’art. 4 L. 104/2024), rendicontare le eventuali raccolte fondi occasionali e, se necessario, presentare il bilancio sociale.

Nuova funzione nel portale Runts – Con comunicato del 5.06.2025, il Ministero del Lavoro ha segnalato una novità operativa. Dal 10.06.2025, nella sezione dedicata al deposito dei bilanci, è stato introdotto un nuovo campo obbligatorio: “Totale entrate”, da compilare nella schermata “Dati principali”.

Rispetto ai dati trasparenti, il valore da inserire corrisponde alla voce “Totale proventi e ricavi” del Modello B (rendiconto gestionale) oppure alla voce “Totale entrate della gestione” del Modello D (rendiconto per cassa).

L’importo va indicato come numero intero, arrotondato per eccesso in caso di decimali. L’inserimento del dato è obbligatorio per concludere correttamente la pratica, ma eventuali errori potranno essere rettificati dagli Uffici competenti senza conseguenze per l’ente. Non è richiesto l’aggiornamento per i bilanci già depositati prima dell’introduzione della funzione. Tutti gli ETS devono provvedere al deposito del bilancio d’esercizio o del rendiconto per cassa entro il 30.06.2025. Gli schemi da utilizzare sono quelli previsti dal D.M. 39/2020 e il deposito può avvenire anche tramite un professionista abilitato o attraverso la rete associativa di riferimento.

Comunicazione dei dati su associati, volontari e dipendenti – ODV e APS in particolare sono tenute, entro la medesima scadenza del 30.06.2025, ad aggiornare i dati su base annuale, riferiti alla situazione al 31.12.2024. L’adempimento si esegue mediante una pratica di variazione nel Runts, modificando le informazioni nella sezione “Dati principali”. Resta fermo per tutti gli ETS l’obbligo di aggiornare ogni altro dato registrato in sede di iscrizione.

Trasparenza su compensi erogati e contributi pubblici – Gli enti che nell’anno precedente hanno registrato entrate superiori a 100.000 euro sono tenuti alla pubblicazione, entro il 29.06.2025, di eventuali compensi, emolumenti o corrispettivi attribuiti a membri degli organi di amministrazione e controllo, dirigenti e associati. La pubblicazione va effettuata sul sito Internet dell’ente (o della rete associativa di appartenenza).

È possibile adottare una forma anonima per categorie omogenee, ma non è sufficiente riportare un dato aggregato. In assenza di somme erogate, è consigliabile pubblicare un’apposita dichiarazione, che ha anche valore di attestazione nel caso specifico delle ODV, che, come precisato anche dal Ministero del Lavoro con la nota n. 1309/2021, per il mantenimento della qualifica devono prevedere nei loro statuti cariche sociali a titolo gratuito, assimilando gli amministratori a volontari. Tutti gli enti non profit che hanno ricevuto contributi pubblici pari o superiori a 10.000 euro nell’anno 2024 devono procedere alla pubblicazione entro il 30.06.2025 dei relativi dati, che anche in questo caso trovano spazio sul sito web dell’ente ovvero della rete associativa di cui l’ente è parte.

Bilancio sociale: obbligo per gli enti di grandi dimensioni – Gli ETS che operano in forma di impresa sociale, quelli che hanno uno specifico vincolo statutario e in generale tutti gli ETS con entrate superiori a 1 milione di euro sono tenuti a redigere, pubblicare sul proprio sito e depositare nel Runts (o nel Registro Imprese per i soli enti operanti in forma di impresa) il bilancio sociale, da redigere in conformità con le Linee guida approvate con D.M. 4.07.2019.

Sanzioni in caso di inadempimento – La mancata trasmissione dei documenti o l’omesso aggiornamento delle informazioni nel Runts comporta l’invio di una diffida ad adempiere, con assegnazione di un termine perentorio variabile tra 30 e 180 giorni. In assenza di adempimento, l’ente potrà essere cancellato dal Runts. Sono altresì previste sanzioni amministrative a carico degli amministratori.

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