Amministrazione e bilancio

29 Ottobre 2025

Firma digitale: revoca anticipata per alcuni dispositivi

Aggiornamenti di sicurezza impongono la revoca dei certificati di firma su specifici chip "Cosmo V9" entro il 31.12.2025. Resta valida la CNS per l'autenticazione. Previste soluzioni di firma remota e sostituzione gratuita.

Una scadenza tecnica straordinaria interesserà a breve alcuni specifici modelli di dispositivi di firma digitale, quali token USB wireless o smart card. A causa di un necessario aggiornamento dei requisiti di sicurezza a livello nazionale, uno specifico chip crittografico denominato “Cosmo V9”, presente in alcuni di questi supporti, non sarà più tecnicamente certificato.

La conseguenza è che, dopo il 31.12.2025, il gestore dei certificati InfoCamere sarà obbligato a procedere con la revoca anticipata del certificato di sottoscrizione (la firma digitale) presente su tali dispositivi. Il dispositivo di firma digitale, integrato nella Carta Nazionale dei Servizi (CNS) rilasciata dal sistema camerale, rappresenta uno strumento essenziale per l’operatività di imprese e professionisti.

La CNS è definita come un dispositivo, quale smartcard o token, dotato di microprocessore e contenente i dati personali del titolare. La sua funzione primaria è consentire l’autenticazione certa in rete e l’accesso sicuro ai servizi online erogati dalle Pubbliche Amministrazioni (Agenzia delle Entrate, Inps, ecc.), così come disciplinato dall’art. 64 del CAD. Tale identificazione avviene attraverso il certificato digitale di autenticazione, rilasciato da una PA (come la Camera di Commercio) che si avvale di una Certification Authority.

La peculiarità della CNS delle Camere di Commercio, tuttavia, è l’inclusione del certificato di sottoscrizione, che permette di apporre la firma digitale con pieno valore legale, equiparabile alla firma autografa. La firma digitale apposta su un documento garantisce 3 principi fondamentali: l’autenticità, assicurando l’identità del firmatario; l’integrità, certificando che il contenuto non sia stato modificato o manomesso post-firma; il non ripudio, che impedisce al firmatario di disconoscere la paternità o il contenuto del documento sottoscritto.

Alla luce di quanto sopra, in questa sede è fondamentale sottolineare che la problematica di revoca anticipata impatterà esclusivamente il certificato di sottoscrizione (firma), mentre il certificato di autenticazione (CNS) rimarrà valido e operativo fino alla sua naturale scadenza.

Per garantire la continuità operativa, sono state predisposte 2 soluzioni alternative.

La prima consiste nell’utilizzo di un servizio di firma remota gratuita. Il titolare del dispositivo revocato potrà infatti continuare a firmare digitalmente i documenti attraverso un servizio online “one shot” messo a disposizione gratuitamente da InfoCamere. Questa modalità operativa sfrutta il certificato di autenticazione CNS ancora valido, ma necessita di una connessione Internet e dell’impiego dei software specifici, come firma4ng o l’app DigitalDNA.

La seconda soluzione prevede la sostituzione gratuita del dispositivo, direttamente allo sportello, previa restituzione del dispositivo in scadenza. È stata prevista anche una procedura online: l’utente potrà acquistare il nuovo dispositivo e, successivamente, richiedere il rimborso del diritto di segreteria pagato, a condizione che avvenga la restituzione del dispositivo oggetto di revoca.

Dato che la concentrazione delle richieste di sostituzione a ridosso della scadenza di fine anno potrebbe generare significativi disagi, InfoCamere invierà a breve una comunicazione diretta ai titolari dei dispositivi interessati dalla revoca. Per fornire la necessaria assistenza, gli uffici camerali attiveranno inoltre canali di contatto dedicati, inclusi specifici recapiti telefonici ed e-mail, per la gestione dei chiarimenti. Si raccomanda, pertanto, a tutti i professionisti e agli imprenditori di monitorare con massima attenzione le comunicazioni ricevute, al fine di verificare tempestivamente se il proprio dispositivo rientri tra quelli affetti dal problema e poter quindi valutare in tempo utile la soluzione più adatta alle proprie esigenze operative e, in caso si opti per la sostituzione fisica, prenotare con adeguato anticipo l’appuntamento allo sportello.

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