Fotovoltaico, minieolico, idroelettrico: al via gli incentivi FERX

Il D.M. 30.12.2024 (Meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato), c.d. Decreto FERX Transitorio, è stato approvato con l’obiettivo di sostenere la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e riguarda gli ambiti fotovoltaico, eolico, idroelettrico e quello relativo ai gas residuati dai processi di depurazione.

Rientrano nell’ambito di applicazione del decreto gli interventi di nuova costruzione, gli interventi di rifacimento integrale e parziale e gli interventi di potenziamento di impianti esistenti, fermo restando che, per questi ultimi, l’incentivo è garantito limitatamente alla nuova sezione di impianto ascrivibile al potenziamento.

L’accesso al meccanismo di supporto, per gli impianti di potenza nominale cumulata superiore a 1 MW, avviene attraverso la partecipazione a procedure pubbliche competitive bandite dal GSE in cui vengono messi a disposizione specifici contingenti di potenza, distinti per tipologia di impianto. Per gli impianti di potenza fino a 1 MW, l’accesso avviene a seguito dell’entrata in esercizio (perentoriamente entro 36 mesi dalla data di comunicazione di avvio lavori) e nel limite di 3 GW di potenza complessivamente disponibile per tali iniziative.