Antiriciclaggio

06 Settembre 2025

Gatekeeper, custodi invisibili della legalità nel sistema finanziario

I gatekeeper sono professionisti e operatori economici che, con il loro ruolo strategico, possono favorire o ostacolare l’ingresso di capitali illeciti nel sistema legale, diventando il primo presidio di legalità nel contrasto al riciclaggio.

Nel linguaggio della compliance finanziaria e del contrasto al riciclaggio, il termine gatekeeper assume una funzione cruciale. Con questa espressione si identifica quella categoria di soggetti professionali che, per ruolo, competenze e posizione nel sistema economico, hanno la capacità di controllare, favorire o ostacolare l’accesso al circuito legale da parte di soggetti terzi, anche quando questi perseguono finalità illecite. Il gatekeeper, in altri termini, è il “custode del cancello” dell’economia formale: la sua condotta può determinare la permeabilità del sistema rispetto a capitali di provenienza sospetta.

La letteratura economico-giuridica e la prassi normativa europea (in particolare attraverso le AMLD – Anti-Money Laundering Directives) e nazionale (D.Lgs. 231/2007) hanno tracciato un perimetro chiaro di questi soggetti: si tratta di professionisti e operatori economici che, pur non essendo autori diretti di reati finanziari, possono rivestire un ruolo strumentale nel consentire o schermare operazioni opache.

Tra i gatekeeper per definizione rientrano:

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