Immobiliare
17 Giugno 2025
La Suprema Corte di Cassazione chiarisce due requisiti fondamentali per poter considerare i fabbricati “immobili merce”.
La Suprema Corte di Cassazione, con le sentenze 21.04.2025, nn. 10392 e 10394, ha stabilito che, per usufruire dell’esenzione Imu, gli immobili merce non possono essere locati anche per parte dell’anno e non possono essere considerati tali i fabbricati non costruiti ma ristrutturati.
La diatriba ha origine con l’impugnazione di 4 avvisi di accertamento Imu da parte di una società in merito ad immobili considerati “beni merce”, per i quali il Comune impositore aveva disconosciuto i requisiti per poter beneficiare dell’esenzione prevista dall’art. 13, c. 9-bis D.L. 6.12.2011 n. 201.
Nei primi 2 gradi di Giudizio la Società ricorrente vedeva accolte le proprie doglianze, poiché secondo i Giudici “l’esenzione poteva spettare alla contribuente anche in caso di locazione transitoria di durata infrannuale degli immobili merce, sia pure in relazione al residuo periodo dell’anno di riferimento”: da qui il ricorso per Cassazione del Comune.
Secondo l’Ente Locale l’agevolazione si basa sul principio secondo il quale, per accedere al trattamento tributario agevolato, gli immobili non siano concessi in locazione, neppure per un breve periodo o anche per un solo giorno dell’anno.