Agricoltura ed economia verde

09 Aprile 2025

I sistemi “conservoltaici” tra energia verde, biodiversità e incentivi

Il WWF Italia ha recentemente pubblicato lo studio “Un’energia che fa bene alla natura: i benefici del fotovoltaico per la biodiversità”, mentre il Ministero dell’Ambiente ha riaperto i termini per gli incentivi dell’agrivoltaico.

Il cambiamento climatico, checché ne pensino i negazionisti, è una realtà con la quale l’umanità sarà chiamata a confrontarsi nei prossimi decenni. Dei diversi aspetti che lo caratterizzano, il report del WWF è partito da una delle sue conseguenze (la perdita di biodiversità) e da una delle possibili soluzioni per attenuarne gli effetti (la decarbonizzazione dell’economia, investendo sulla produzione di energia pulita) per capire se esistano soluzioni in grado di creare benefici in entrambe le direzioni.

La risposta è affermativa e per illustrarla l’associazione ha coniato un neologismo, “sistema conservoltaico”, che nient’altro è che un sistema agrivoltaico (cioè un impianto per la produzione di energia elettrica installato su di un terreno) sotto il quale continua a svolgersi un’attività agricola o pastorale.

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