Altre imposte indirette e altri tributi
20 Agosto 2025
In G.U. il D.Lgs. 123/2025, in vigore dal 1.01.2026. Riordino di norme esistenti senza modifiche sostanziali, ma restano alcune criticità di coordinamento.
La pubblicazione del D.Lgs. 1.08.2025 n. 123 (recante il “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti”) nel supplemento ordinario n. 29 della Gazzetta Ufficiale del 12.08.2025, segna un passaggio di rilievo nell’attuazione della delega conferita al Governo dall’art. 21, c. 1 L. 111/2023. Le nuove disposizioni (destinate ad entrare in vigore dal 1.01.2026) racchiudono in un corpus unitario la disciplina vigente in materia di imposta di registro, imposte ipotecaria e catastale, imposta sulle successioni e donazioni, imposta di bollo, imposta di bollo su valori scudati e attività finanziarie, nonché l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (IVAFE), e operano una ricognizione complessiva e un coordinamento formale con l’ordinamento esistente, senza modificare la sostanza delle norme (fatte salve, ovviamente, le variazioni testuali necessarie per aggiornarne il linguaggio o armonizzarle con altre disposizioni vigenti). Strutturalmente il Testo unico è articolato in 6 parti, ciascuna dedicata ad ambiti omogenei di imposizione indiretta.
La Parte I incorpora le norme sull’imposta di registro già disciplinate dal D.P.R. 131/1986, da leggere congiuntamente all’Allegato 1, e include (tra gli interventi di trasposizione più significativi) il trasferimento nell’Allegato 1 della disciplina relativa alle agevolazioni “prima casa” nelle successioni e donazioni già prevista dall’art. 69, c. 4, L. 342/2000, e della disciplina del credito d’imposta per il riacquisto della prima casa (art. 7 L. 448/98); parte della normativa citata confluisce invece nella Tariffa delle imposte ipotecaria e catastale.