Bandi, agevolazioni, bonus, contributi a fondo perduto
19 Settembre 2025
L'Agenzia delle Entrate conferma la cumulabilità dei benefici sismabonus e della detrazione prevista per l’acquisto di immobili ristrutturati, ma con un tetto massimo unificato di 96.000 euro.
Con la risposta all’interpello 15.09.2025 n. 242, l’Agenzia delle Entrate ha sciolto un nodo che da tempo alimentava dubbi tra professionisti e contribuenti: si possono cumulare più detrazioni fiscali per lo stesso immobile oggetto di ristrutturazione? La risposta è positiva, a patto che siano rispettati alcuni paletti ben precisi.
Il caso analizzato dall’Amministrazione Finanziaria riguarda un contribuente che, nel 2024, ha acquistato un immobile accatastato come F/3, quindi ancora formalmente “in corso di costruzione”. L’unità abitativa era stata oggetto di un intervento edilizio da parte dell’impresa venditrice, che aveva proceduto alla demolizione e ricostruzione dell’edificio, ottenendo un miglioramento sismico pari a 2 classi di rischio in meno. Tale circostanza aveva generato il diritto alla detrazione sismabonus disciplinata dall’art. 16 D.L. 63/2013, beneficio che l’impresa aveva successivamente trasferito all’acquirente attraverso il meccanismo previsto dal c. 1-quater della medesima norma.
Il dubbio interpretativo sorgeva dalla volontà dell’acquirente di cumulare il sismabonus con la detrazione prevista per l’acquisto di immobili ristrutturati, disciplinata dall’art. 16-bis, c. 3 del Tuir. Quest’ultima agevolazione consente di detrarre il 25% del prezzo di vendita, calcolato su base forfettaria, applicando le aliquote previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia.
C.F e P.IVA: 01392340202 · Reg.Imp. di Mantova: n. 01392340202 · Capitale sociale € 210.400 i.v. · Codice destinatario: M5UXCR1
© 2025 Tutti i diritti riservati · Centro Studi Castelli Srl · Privacy · Cookie · Credits · Whistleblowing