Paghe e contributi
28 Agosto 2025
Il c.d. bonus Giorgetti, attivo da settembre 2025, consente ai lavoratori che raggiungono i requisiti per la pensione anticipata di ricevere direttamente in busta paga la quota di contributi a proprio carico sotto forma di incremento stipendiale esentasse. Il meccanismo aumenta la retribuzione mensile netta, pur comportando una riduzione del montante contributivo destinato alla pensione futura.
Da settembre debutta ufficialmente il cosiddetto bonus Giorgetti. La disposizione contenuta nell’art. 1, c. 161 della legge di Bilancio 2025 (L. 30.12.2024 n. 207) ha ampliato il campo di applicazione dell’incentivo (art. 1, c. 286, L. 197/2022) estendendolo anche a coloro che acquisiscono i requisiti per la pensione anticipata ordinaria e non solo ai lavoratori aventi diritto alla pensione anticipata flessibile. Si tratta di un sistema che trasforma la quota di contributi previdenziali a carico del lavoratore in un beneficio economico immediato.
Anziché essere trattenuti dalla retribuzione per alimentare il montante pensionistico, gli importi vengono corrisposti direttamente in busta paga. Il riconoscimento del bonus segue tempi differenziati per settori: il comparto privato beneficerà della misura a partire dal 1.09.2025, mentre per il settore pubblico l’attivazione è prevista dal 1.11.2025. La decorrenza effettiva del beneficio dipende da due fattori principali: il momento di maturazione dei requisiti pensionistici e la tempestività nella presentazione della domanda.