Imposte dirette
19 Agosto 2025
Costi ammissibili e distinzione tra attività “core” e di supporto per un'armonizzazione internazionale anche fiscale.
Al fine di aggiornare e integrare le metodologie di rilevazione descritte nel Manuale di Frascati del 2015, nel mese di giugno 2025 l’OCSE ha reso disponibile sul suo sito a questo link un nuovo documento tecnico dedicato al rapporto tra attività di ricerca e sviluppo (R&S) e sviluppo software. Il testo rappresenta una presa d’atto della crescente centralità del software nei processi innovativi, e risponde alla necessità di affinare gli strumenti con cui si misurano investimenti, risorse e risultati riconducibili all’innovazione digitale. Il documento non si limita a fornire un aggiornamento concettuale, ma si configura come un vero e proprio manuale operativo a disposizione degli operatori del settore.
Nel rispetto dell’impostazione metodologica del Manuale di Frascati, il documento OCSE ribadisce che un’attività può essere qualificata come R&S soltanto se soddisfa congiuntamente i cinque criteri fondamentali ovvero: novità, creatività, incertezza, sistematicità e trasferibilità/riproducibilità. Tuttavia, l’applicazione concreta di questi requisiti al settore software richiede un’interpretazione più flessibile, capace di cogliere la natura specifica del linguaggio informatico, delle pratiche di sviluppo agile e delle dinamiche di mercato digitale. È per questo che il documento propone un approccio differenziato, distinguendo tra due casi principali, ovvero: 1) lo sviluppo software come componente necessaria di un progetto più ampio di R&S e 2) lo sviluppo software come obiettivo diretto e autonomo dell’attività di ricerca.