Diritto del lavoro e legislazione sociale

26 Luglio 2025

Interdizione maternità ante/post parto: nuove istruzioni operative INL

L’INL, con la Nota 5944/2025, ha fornito istruzioni operative sull’interdizione ante e post partum, precisando modalità, tempi e documentazione necessarie per il rilascio del provvedimento a tutela della salute della lavoratrice e del nascituro.

Con la nota n. 5944/2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha fornito nuove indicazioni operative per rendere uniforme l’azione degli Uffici territoriali in merito al rilascio dei provvedimenti di interdizione dal lavoro durante la gravidanza o dopo il parto. Il documento mira a rafforzare la tutela della salute delle lavoratrici gestanti e puerpere, chiarendo tempi, modalità e presupposti del procedimento.

Per ottenere il provvedimento, il datore di lavoro deve presentare un’istanza all’Ufficio territorialmente competente, ossia quello in cui la lavoratrice risiede abitualmente. La domanda deve essere redatta sull’apposito modulo disponibile sul portale INL, corredata da copia del documento di identità, dal certificato medico di gravidanza con indicazione della data presunta del parto nel caso di interdizione anticipata, oppure dalla certificazione o autocertificazione di nascita per l’interdizione post partum, e dalla descrizione della mansione svolta.

Se l’istanza è presentata dal datore di lavoro, deve contenere anche la motivazione dell’impossibilità di adibire la lavoratrice ad altre mansioni compatibili, motivazione che deve basarsi su elementi tecnici legati all’organizzazione aziendale.

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