ETS ed Enti non commerciali
27 Settembre 2025
Per gli interventi rientranti nell’art. 119 D.L. 34/2020, eseguiti da Onlus, APS e ODV, al ricorrere di precisi requisiti, è ancora ammissibile l’esercizio delle opzioni per sconto in fattura o cessione del credito.
L’Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 241/2025, fa chiarezza sulle modifiche apportate dal D.L. 39/2024 in tema di interventi rientranti nell’agevolazione del cosiddetto superbonus. In risposta a uno specifico quesito presentato da una società cooperativa sociale, rientrante pertanto nella categoria delle Onlus, l’Agenzia delle Entrate prova a far chiarezza nel tormentato percorso normativo che ha interessato le agevolazioni di cui agli artt. 119 e 121 D.L. 34/2020. In particolare, la questione verte sulle modifiche che hanno riguardato il meccanismo delle opzioni alternative alla detrazione (cessione del credito o sconto in fattura) operate prima dal D.L. 11/2023 e successivamente dal D.L. 39/2024.
Nel caso in rassegna, la Onlus istante rappresenta di essere proprietaria di un fabbricato costituito da 6 unità immobiliari di cui 4 unità in categoria A/4, un’unità in categoria C/2 e l’altra in categoria C/6. Il titolo abilitativo è costituito da una SCIA presentata il 23.11.2022 con inizio lavori in data 28.08.2023 e primo SAL sismabonus al 31.12.2023, mentre nessun SAL è stato raggiunto per i lavori di efficientamento energetico, per i quali tuttavia risulta pagata una fattura di acconto in data 26.10.2023.
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