Imposte dirette
17 Maggio 2025
Nel 2024 prosegue l’agevolazione fiscale per investimenti in start-up e PMI innovative, con obbligo di dettaglio nei righi RP80 e RX42 del modello Redditi PF 2025 per il corretto utilizzo del credito d’imposta da eccedenze di detrazione.
L’agevolazione fiscale per investimenti in start-up e PMI innovative continua a essere una misura strategica nel panorama degli incentivi italiani, soprattutto per il periodo d’imposta 2024, in cui trova applicazione concreta all’interno del modello Redditi PF 2025. La novità principale riguarda l’obbligo di riportare in modo analitico i dati nella Sezione VI e VII del Quadro RP, con particolare attenzione al rigo RP80 e al rigo RX42, per il corretto trattamento del credito d’imposta derivante da eccedenze di detrazione.
L’incentivo è stato introdotto dal D.L. 179/2012, che ha introdotto la definizione di start-up innovativa. Queste imprese, assieme alle PMI innovative, possono beneficiare di agevolazioni fiscali a favore degli investitori, articolate in detrazione Irpef per persone fisiche e deduzione Ires per soggetti societari.
L’art. 29 D.L. 179/2012, modificato da norme successive (in particolare dal D.L. 34/2020 e dalla L. 162/2024), ha incrementato l’efficacia della misura, prevedendo per il 2024 una detrazione del 50% su investimenti fino a:
– 100.000 euro per start-up innovative (per un ammontare di detrazione massima non superiore a 50.000 euro);
– 300.000 euro per PMI innovative (per un ammontare di detrazione massima non superiore a 150.000 euro).