Diritto del lavoro e legislazione sociale

21 Maggio 2025

Ispettorato del Lavoro contro l’abusivismo professionale

Con nota 12.05.2025, n. 4304 l’Ispettorato del Lavoro rimette al centro della vigilanza la lotta contro l’esercizio abusivo della attività consulenziale in materia di lavoro.

In realtà si tratta di attività di vigilanza piuttosto tipica degli Ispettori del Lavoro che, nel corso degli anni, hanno visto susseguirsi numerose note e circolari che hanno richiamato l’attenzione in primis sull’esercizio oltre il consentito da parte dei Centri Elaborazione Dati (CED), ma anche di soggetti che posso sviluppare attività consulenziale in materia di lavoro solo dopo aver dato la dovuta comunicazione (oggi telematica) all’Ispettorato del Lavoro.

La nota ripropone, citando numerose tra sentenze e precedenti circolari, qual è la funzione unica che posso svolgere i CED, che non possono sviluppare alcun tipo di gestione dell’attività consulenziale, ma solo operare come sviluppo dati per i quali è necessaria una sottostante attività meccanizzata.

La consulenza del lavoro è riservata, appunto, ai soli Consulenti del Lavoro o a quelle categorie professionali che l’art. 1 L. 12/1979 (avvocati, dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali) ricomprende nell’ambito della consulenza, ma solo previa comunicazione agli Ispettorati del Lavoro delle Province nel cui ambito territoriale intendono svolgere gli adempimenti.

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