IVA
12 Giugno 2025
La cessione di immobili a titolo di contributo nel PPP ex art. 177, c. 6 D.Lgs. 36/2023 è soggetta a Iva se inserita in un rapporto contrattuale sinallagmatico.
L’Agenzia delle Entrate (interpello 10.06.2025, n. 151) interviene su un tema di grande attualità per gli enti locali e gli operatori del partenariato pubblico-privato (PPP): la rilevanza ai fini Iva dell’alienazione di immobili a titolo di contributo, ai sensi dell’art. 177, c. 6 D.Lgs. 36/2023, nell’ambito di un contratto di concessione.
Il caso sottoposto riguarda un Comune che, per garantire l’equilibrio economico-finanziario di un intervento di riqualificazione urbana, ha previsto la cessione gratuita di aree e fabbricati al concessionario, quale contributo pubblico previsto dalla normativa sul PPP.
La questione centrale posta all’Agenzia riguarda la natura fiscale di tale cessione: deve essere considerata rilevante ai fini Iva, oppure esclusa per carenza del presupposto soggettivo, con conseguente applicazione dell’imposta di registro proporzionale (9%) ai sensi dell’art. 1 della Tariffa, Parte Prima, del TUR?